Cimone all’alba a Fiumalbo
23 Agosto 2020 04:00
La salita alla vetta più alta dell’Appennino settentrionale regala emozioni per la vista che dalla vetta si estende a 360° per i 4/10 della penisola italiana e per la bellezza paesaggistica e naturalistica dei luoghi attraversati.
Per chi non teme una levataccia a questo splendido panorama si può aggiungere l’emozione del sole che sorge trasformando l’Adriatico in uno specchio dorato.
Arrivando in vetta scopriremo anche che un illustre personaggio ha prima di noi voluto vedere l’alba da quassù.
Escursione impegnativa dal punto di vista del dislivello, ma che, affrontata con il giusto passo (in fondo, la guida serve anche a questo, no?) vi lascerà ricordi indelebili di uno dei più affascinanti angoli del Parco del Frignano e di un’alba come poche ne avete viste.
Ritrovo ore 4.15 a Fiumalbo. Da qui proseguiremo in auto fino all’attacco del sentiero in località Doccia del Cimone (5′) da dove partirà l’escursione.
Difficoltà:Escursionistica(E)
Durata (comprese soste): 5 h
Note attrezzatura minima: calzature da trekking, acqua (lungo il percorso si trova solo sulla via del ritorno), occhiali e cappello da sole, giacca antivento e materiale da pioggia, torcia elettrica (meglio frontale). Colazione al sacco a carico dei partecipanti, suggerito zainetto 20-30 lt, utili bastoni da trekking o nordic walking.
Punti di interesse: sentiero ad anello molto panoramico. Lungo il percorso si incontrano numerose tane di marmotta e non è infrequente che le praterie d’alta quota del Cimone siano sorvolate dall’aquila in caccia. Faggi secolari, conca del Piano, zona umida del Padule, greggi al pascolo.